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mercoledì 14 settembre 2011

Estate quasi al termine (sul calendario)

Sto' lentamente riappropiandomi di una vita "normale" con tanto di piccoli messaggi su Fb e su Twitter, molto lentamente ma risalgo la china da un'estate di fuoco. E non solo in senso metereologico!

Come posso riassumervi tutto quello che è successo in poche parole su un blog? (che poi mi brontolate che faccio post troppo lunghi ;)) . Sono successe molte cose e tante le ho capite solo adesso.
Noo..vi sento topolini..non perchè la mia mente "sveglia" non lo era così tanto (vabbè), ma perchè sono state cose ed esperienze anche nuove e importanti che ho avuto bisogno di digerire bene prima di dar loro un senso.
Ho capito molto di tante persone attorno a me che pensavo di conoscere bene.
Ho capito cosa vuol dire avere molto lavoro.. e poi vi spiegherò cosa ne consegue.
Ho capito molto sulla psicologia delle coppie, e badate bene che non essendo una novizia pensavo di sapere già qualcosa, invece ho appreso che esistono delle realtà neanche immaginabili.

Dopo tutto questo capire , capire , capire, mi penserete la persona più sicura della terra. Ah! come no! Purtroppo tutto questo capire, mi ha messo in testa tanti di quei pensieri e domande che sto' lavorando molto per poter fare pulizia nelle pieghe di un cervello che pensava (erroneamente e arrogantemente direi) di avere tutto in mano. E questo in particolare è un lavoro molto lungo e duro. Almeno per me.

Come avrete notato ho passato un'estate di silenzio sul blog. Mi conoscete e sapete bene quanto questo mi abbia dato pena e dolore oltre all'immaginabile.
Ma ho praticamente lavorato una media di 13-14 ore al giorno dai primi di maggio a..ora.

Non vi ho neanche fatto vedere tutte le foto dei matrimoni! ( a breve ci sarà l'aggiornamento di tutta la gallery sul sito)
Ho avuto la fortuna di organizzare matrimoni meravigliosi, ma non per merito mio (o almeno non solo) , ma per merito di coppie aperte e disponibili a darmi fiducia , grazie a delle location favolose, dei fiori meravigliosi, delle persone meravigliose. E come sempre ringrazio tutti quelli che mi hanno accompagnato per mano in questa stagione che è stata fondamentale perchè è stata un perno di cambiamento.

A volte vi ho scritto del valore dell'assumere una wedding planner, vi racconto cosa fa' una wedding planner, quali sono i servizi e perchè contattare una wedding planner. E quando ho iniziato a scrivere questo post un po' mi sono detta " ma no dai non ripeterti ancora e ancora..." ,ma in realtà di questo , e capirete, non vi ho parlato mai in modo così diretto e aperto. E mi sembrava proprio l'ora.

Quindi questo post è dedicato a tutti , clienti , colleghe o chi si vuol ritrovare in questa descrizione.

Avendo una valanga di cose da dire ..inzio semplicemente dalla prima che mi viene in mente (nessun ordine di importanza rispetto ai prossimi post )

Vi dicevo prima che ho imparato che cosa vuol dire avere tanto lavoro. Alcuni di voi diranno subito " sei fortunata" , sì è vero lo ammetto , lo sono anche molto. Ho sempre lavorato molto e con impegno e quindi in parte mi accollo il merito (se me la passate) di lavorare, però indubbiamente ho anche fortuna.
Ma..ma..
Questa estate ho avuto molto lavoro perchè nel 2010 ho avuto l'idea di spingere al massimo Magnolia e vedere dove arrivava e cosa poteva portarmi. Vi ho detto spesso come agli inizi si fanno sbagli, si accettano anche lavori che con il senno del poi non si sarebbero dovuti prendere...beh io avevo già in parte superato quello scoglio iniziale, ma in parte mi sono comunque trovata alla fine della stagione (o comunque di quella più pesante) con la convinzione che alcuni lavori avrei dovuto accettarli con altre regole e forse alcuni ..anche no.
Per carità è sempre andato tutto benissimo , i risultati splendidi e da ricordare negli annali, ma qualche cambiamento ulteriore lo devo apportare perchè non si finisce mai di capire e di rimettere in sesto il "tiro" no?

Una mia cara amica , persa per tanto tempo nel buio di non sapere dove fosse e che invece mi è riapparsa su twitter dal nulla giusto pochi mesi fa', che è una bravissima graphic designer (più complicato di così in realtà ma io sono una bestia e non so' come descirverla scusa Lisa!) mi ha rimesso in sesto questo file giusto giusto per me..


Come vedete non c'è niente di più chiaro (almeno per chi capisce l'inglese ops). Questo è il vero riassunto di quello che vorrei spiegare.
Molte delle mie coppie hanno veramente capito il valore del mio lavoro per loro, dell'impegno che ho messo, non solo del risultato ma anche proprio delle infinite ore di lavoro/ricerca/studio/riunioni/viaggi ecc ecc.. che sono servite per mettere in piedi il loro matrimonio. Alcune lo hanno capito da subito, altre durante il periodo di organizzazione, altre forse solo in fondo. Altre forse ancora tuttora no.
Questo schema sopra vi fa' vedere cosa potreste ottenere (in modo generico è ovvio ma è un file fatto veramente molto bene e concordo con tutte le sue voci) chiedendo un qualcosa di sbilanciato tra qualità del servizio , tempi e costi.
Riassumo velocemente le linee base in italiano:
Pensate di poter chiamare una wedding planner e avere:
- un servizio meraviglioso ed economico? purtroppo non è possibile
- un servizio meraviglioso ed estremamente veloce? otterrete solo quello per cui pagate
- un servizio veloce ed economico? si assicura un risultato pessimo
- un servizio meravilgioso, veloce e per di più gratis? ok avete sbagliato proprio strada
- un servizio veloce e gratis? lasciamo perdere
- un servizio veloce , economico e meraviglioso? utopia

ok sembrano dei giudizi duri vero?
eppure vi posso assicurare che funziona proprio così.

Io ho sbagliato per questo anno a prendere anche i lavori che potevo evitare (in senso di tanto lavoro e poca remunerazione) ma li ho presi perchè in parte erano dei bei progetti di design e di sfida e in parte la paura di non lavorare la fa' sempre da padrona. Ho sbagliato io, perchè alcuni di quei progetti sono stati estremamente faticosi in termini di studio design e di lavoro organizzativo, ma non hanno portato a una soddisfazione economica adeguata.
Non ho mai seguito il denaro e lo sapete , ma questo è il mio lavoro e questo è esattamente quello che faccio per pagare il mutuo e tutte le mie spese, quindi ho il dovere di pensare anche a questo aspetto poco divertente (per me).
Sbagliando ho capito che tanto lavoro non vuol dire necessariamente buon lavoro o soddisfazione massima o guadagni, ma a volte , con la scelta sbagliata, si risolve tutto solo in tanto lavoro...e basta. Ammetto che tutti i matrimoni fatti sono stati meravigliosi e ho reviews e commenti che mi onorano da parte di tutti , anche su tripadvisor mitico portale di commenti internazionali, ma per il prossimo anno cambio.

Anche gli utenti , i possibili clienti di wedding planner dovrebbero , secondo il mio parere , cercare di capire meglio , parlandone con la wp in questione, quale tipo di servizio viene offerto, valutare l'impegno di ognuna di noi , valutare il valore. Come sempre, non finirò mai di dire , questo sembra un lavoro molto facile , quando ho parlato una volta con alcune mie allieve ho detto che si versano anche lacrime ed è vero, lacrime di stress, di tensione a volte di delusione, non esageravo. Se si vuole fare bene , veramente con le p..., questo lavoro, allora c'è da lavorare duro e da sacrificarsi molto, molto di più di quanto in generale non se ne parli anche tra colleghi.
E ancora si stenta a dare il giusto valore ad una wp, anche purtroppo da parte degli altri fornitori a volte.
Eh...eccome se c'è tanto lavoro da fare!

Beh..alcune , poche a dire il vero, ma tante da farmi pensare, coppie non hanno capito fino a che non sono arrivati alla fine il mio valore e nonostante mi impegni molto per far capire quanto lavoro per ogni progetto, tutt'ora alcune coppie "nuove" diciamo così , per il 2012 e oltre gasp :), mi chiedono sconti oppure mi dicono che sono troppo cara.
Cara non direi, ho rivisto le tariffe diverse volte nei miei anni di carriera perchè è giusto così e ad oggi non credo di essere ancora nella giusta via, ma avendo alle spalle qualche anno di esperienza e diversi matrimoni, ritenendomi bravinainainaina ? (blaa come non mi riesce di farmi auto marketing) ho ritenuto opportuno chiedere dei compensi che ritengo più adeguati e sicuramente molto vicini alla media europea dei miei colleghi.
Rispondo anche a chi mi ha chiesto , molti pure, perchè non metto i costi sul sito. Perchè organizzare dalla a alla z un evento non può essere oggetto di una tariffa fissa , ci sono molte e molte cose da vedere e valutare, ma anche un servizio che può essere a "flat rate" quindi a costo fisso , come ad esempio la ricerca di location, non può essere valutata sempre nello stesso modo, vuoi la distanza, vuoi le richieste più o meno particolari e precise..insomma tutto varia. O preferireste avere un costo e delle regole? tipo chiedo x però entro i 10 km dal mio studio e lavoro a questo progetto un massimo di 10 ore? uhmm non lo so...mi sembrerebbe così limitato darvi delle regole.
Ho letto in giro che qualcuno (mio collega?)organizza un matrimonio in una media di 90 ore..ehh? cioè poco di più la media delle mie ore lavorative di quasi 2 settimane in questo periodo? oh allora forse io non ho capito come si fa questo lavoro.
Eppure le persone che si danno un limite di tempo le capisco sapete? sì perchè senza darsi limite si rischia di essere risucchiati in un lavoro senza fine a volte, che ti assorbe completamente e che proprio perchè adori questo lavoro , non ti lascia più energie per altro. Quindi le capisco, ma non farò mai così , mi dispiace..quindi niente costi sul sito ;).

Come anche una mia collega inglese della Boho weddings ha scritto giustamente tempo fa' e che in pratica ha esattamente le mie sensazioni su tutto questo argomento che ha scritto a sua volta in un bellissimo post nel suo blog, a volte è meglio lavorare con meno coppie ma in modo più soddisfacente da più punti di vista. Anche io prendo quella strada, quindi per il prossimo anno accetterò meno lavori e cercherò che siano in linea con il mio modo di lavorare cioè impegnativo e con grande studio.
Niente sconti , solo compensi adeguati.

Sapete che sono sempre stata sincera e aperta.
Ho tanta paura di non lavorare il prossimo anno.
Ho paura come molte mie colleghe, che questo passo lo hanno già fatto e io non sono diversa.

Ma mannagg.. io AMO questo lavoro e sono brava, non mi arrendo a fare la wp "carta da parati". ..prima o poi il mondo si accorgerà di me no?

:D bahh..ok come non detto
oltretutto a conti fatti...il solito papirazzo di post


11 commenti:

  1. Silvia,abbiamo avuto la stessa stagione e gli stessi pensieri questa stagione.
    Fra i punti da discutere con me stessa a fine Agosto c'era proprio la voce "Quanto valgo?" E non è la prima volta che lo faccio.
    Anche io quest'anno ho dato l'anima per eventi che forse..non avrei dovuto accettare,e che accettare compromessi economici per non dire mai di no alle sfide è qualcosa che prima o poi dobbiamo superare,con grandi difficoltà.
    Vuoi perchè è vero che si fatica a comprendere cosa c'è dietro,e non per fare facile autoincensamento di questo lavoro,ma quando si parla di creatività,progetti,lavoro fisico,ore,viaggi,ricerche,pensieri..hey,capire "quanto" valga tutto questo nella nostra vita..è uno dei lavori più faticosi che facciamo.Almeno secondo me che sono una che "tutti devono avere tutto,non mi fermo davanti a nulla"..

    Beh,ho capito che devo imparare,e già mio malgrado ad inizio stagione,ho declinato un paio di cose che partivano col solito piede "ciao,te lo dico subito non voglio spendere soldi ma voglio questo e questo e questo".
    Anche no,grazie.

    ;)

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  2. Ciao Simona! come stai tesoro? ah ecco vedi sono "contenta" passiamoci il termine , di condividere questa realtà.
    Anche no grazie lo devo imparare a dire anche io..
    bacione

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  3. silvia mi fa sempre piacere leggerti e apprezzo davvero tanto la tua sincerita' e schiettezza...tanta tanta soliderieta' e sempre tanti complimenti per tutta la passione ed energia che trasferisci...

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  4. Ci trovi d'accordissimo. Il lavoro è totalizzante... Anche noi abbiamo cominciato a darci un limite perché altrimenti tiriamo le cuoia!

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  5. ;) Silvia, penso tu abbia descritto benissimo. :)

    Lisa

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  6. Ciao care! non è solo il fattore "tiro le cuoia" (che non è indifferente :) ) penso che ci sia da riproporzionare molto le modalità e il riscontro economico di tutto il lavoro che ci può far tirare le cuoia ;)

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  7. @Lisa insomma mi sembra che tu sia un universo molto più complicato e bello di semplice " graphic designer" ..ma accontentiamoci ;)

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  8. scusate ma andate a vedere che "perla" ho appena scovato su CupClassique

    http://capclassique.wordpress.com/2011/09/16/why-a-wedding-planner/

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  9. Ciao Silvia, vero. Secondo me comunque se dovessimo farci pagare per quanto effettivamente lavoriamo per ogni singolo evento, il nostro lavoro sarebbe un bene di lusso.

    Poi diciamo che vediamo anche l'altra faccia del nostro lavoro che è quella del design per eventi (fiori, allestimenti e design grafico) che è molto più facilmente quantificabile, più consolidato nel mercato e quindi anche più remunerativo. Forse anche perché ci sono costi vivi che ci aiutano a fare il prezzo, invece con il planning il costo vivo... è la nostra pelle!

    E' una questione difficile. Bisognerebbe trovare il giusto mezzo.

    In tutto questo noi ogni tanto, quando siamo proprio sfinite e stressate ci guardiamo e ci diciamo "non lamentiamoci troppo"... perché ci ricordiamo bene quando ci pareva una cosa impossibile essere nella posizione di poter dire di no ogni tanto! :O)

    E comunque, per semplificarti la vita... ogni volta che noi non possiamo accettare un lavoro, giriamo tutti verso il tuo sito! :o) Della serie... vita mia, morte tua! :))) Scherzo!!! Lo facciamo ovviamente perché sentiamo grandi cose... speriamo di conoscerci di persona presto!

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