e soprattutto..in che senso?
Si descrive "lavoro sedentario" un lavoro per il quale è richiesto l'appiattimento del fondo schiena per almeno 8 ore al giorno (se va bene) con pratici esercizi di movimento spalle e collo per cercare di evitare l'invece inevitabile intorpidimento corporeo (o peggio cervicali da contratture ) con conseguente inspessimento adiposo per il quasi nullo movimento tranne il frenetico ticchettare sulla tastiera (eh sì dita muscolissime ma fondoschiena da coprire).
Quando nei tempi dei tempi ero ancora dietro alle mie scartoffie contabili potevo ben dire di essere una delle più esimie interpreti del "sedentariato" con tutti i vari clichè del caso e , chiaro non mi faccio mancare niente, anche con qualcosina in più di mia mal espressa creativià.
Ok..lo sapevo e lo accettavo.
Quando sono passata a fare la wedding planner pensavo che in fondo non avrei modificato di molto questa mia bella situazione di ispessimento adiposo e che la scrivania sarebbe rimasta la mia grande compagna di vita (lavorativa).
Boh..sì diciamo che per parte delle giornate sono a scrivere, rispondere ad email, contattare persone, chiedere, fare e disfare. Il tutto con il caro aiuto delle mie sole muscolosissime dita.
Però ci sono dei giorni (spesso direi) che sembrano una maratona. Letteralmente.
La mia assenza dall'ultimo post è dovuta ad un graziosissimo matrimonio che si terrà domani in quel di Firenze con la mia adorata coppia deliziosa di americani (Los Angeles mica cippa eh..) , ma prima di arrivare a quella fatidica ..ahhh se mi sono ricreduta fino all'ultima goccia di speranza sul lavoro sedentario.
Fai le pratiche in giro per la città , prendi gli abiti , porta gli abiti, vai dal corriere e torna dal corriere (per tutt'altra faccenda ma importante) stai dietro ad email, telefonate e ad incastrare magari un panino e un bicchiere di acqua.
Il risultato di questa bella (assolutamente proficua giornata) è stato di due belle gambotte stanchissime, ma di tanta gioia per avere "risolto" praticamente tutto...ah sì perchè ieri è stata proprio una di quelle giornate in cui sembra che ci sia una commissione invisibile per wedding planner che ti mette in continuo esame.
Praticamente una giornata dove ne sono successe di tutti i colori e tutto da risolvere nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi (ovvio no? eh..che ci vuole? :-P) .
Insomma come se veramente fossi sotto esame continuo per vedere che brava wp sono " dai ora prova a risolvere questo" oppure " e vediamo come te la cavi con questo" ..e così via per tutto il giorno. Riparavo (termine improprio ma efficace) una cosa e subito a ruota un'altra bella sfida tutta per le mie unghiette affilate.
Forse questo post non è di aiuto a nessuno tranne che a me per mio sfogo personale. Vero.
Però dopo una giornata dove alla fine mi sono "autopaccata" (ahaha Zingarelli mi citerà per danni) perchè in modo più o meno efficace ho "parato i colpi" , e devo ammettere più di quanti avrei mai immaginato dipoter sopportare in un unico giorno, beh ero proprio contenta di farvi partecipe di una giornata impegnativa e stancante, ma che mi ha insegnato una grande cosa : mai pensare di non avere più risorse.
Nei momenti di crisi una brava wp sa' d'istinto cosa deve fare e questo vale per tutti noi,basta fidarsi del proprio sesto senso e di se stessi e il vostro io saprà sempre come farvi arrivare alla meta.
Quindi se una morale da questo post la vogliamo trarre (e direi che è dovuto altrimenti rimangono solo parole senza senso) : fidatevi di voi stessi perchè il vostro "io" sa' cosa è meglio per voi e sa' come e dove guidarvi.
Abbiate fiducia nelle vostre possibilità ..vi stupirete da soli di cosa riuscite a fare.
Bah..speriamo di averlo passato questo esame.
Sì però la prossima volta , mia cara commissione invisibile, esamino più leggero no eh? :-D
Vabbuò.
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